Cinematerapia

perché utilizzare il cinema in psicologia?

Il cinema è stato fin dalla sua nascita un grande produttore di immagini e di immaginario. Le storie, i miti, le speranze, le delusioni, i valori e le paure sono stati proiettati sugli schermi e hanno generato “proiezioni” e “identificazioni” negli esseri umani, suscitando emozioni, passioni e fantasie di ogni tipo. Il cinema spinge a guardarsi dentro, a confrontarsi con le emozioni più profonde; il suo particolare intreccio tra finzione e realtà, tra interiorità ed esteriorità può produrre trasformazioni psichiche che generano cambiamento.



Se da un lato un film procura piacere ed evasione, dall’altro la persona può anche ritrovarsi coinvolta in un cammino di consapevolezza espressione del Sé e delle proprie dinamiche interiori. Ogni volta che finisce un film si ha la sensazione di aver compiuto un percorso. La psicoterapia si pone obiettivi sovrapponibili: comprendere le proprie emozioni e riconoscere i propri vissuti interiori per un percorso di crescita personale e di trasformazione interiore. Da qui la scelta di utilizzare, anche all’interno della psicoterapia, scene mirate tratte da film noti e meno noti. La scena di un film crea calore perché i film vanno dritti al cuore, toccano emozioni profonde. E quando il canale emozionale è aperto anche i messaggi in psicoterapia passano ad un livello più profondo. La cinematerapia utilizza il film come mezzo per stimolare la presa di coscienza di contenuti interni bloccati o rimossi e aiuta ad esprimere le emozioni. Spesso si ha difficoltà a manifestare ed analizzare le proprie emozioni perché spaventano o sono portatrici di una sofferenza. Con un film è possibile farlo indirettamente, dal momento che, se si riesce ad immedesimarsi nel protagonista, si può ottenere il risultato di rivivere una serie di emozioni con cui normalmente non si riesce ad entrare in contatto.



Un film permette di rivivere le emozioni pur mantenendo la percezione della finzione che non farà provare eccessiva sofferenza. Naturalmente ogni persona ha una risonanza emotiva individuale, ecco quindi che perché la scena di un film sia terapeutica occorre il film giusto al momento giusto. Le visioni di film o scene di film in psicoterapia potrà avvenire: “in differita” - viene suggerito di vedere un film a casa con l’indicazione di prestare attenzione ad un determinato contenuto su cui successivamente in seduta si discuterà insieme, cercando di elaborarne i vissuti; “in diretta” – la visione avviene con lo psicoterapeuta, che in parte stimola le riflessioni sul contenuto e in parte lascia la persona libera di fare le proprie associazioni.

Un aiuto competente e professionale per conoscere meglio sé stessi, superare momenti difficili della vita, modificare qualcosa di sé ed accettare ciò che non si può cambiare.

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